Come aprire e chiudere una bottiglia di vino
Quando si parla di vino, agire in maniera corretta per compiere un’azione che in apparenza potrebbe risultare meccanica – come aprire una bottiglia di vino – non è in realtà una cosa scontata, con o senza gli attrezzi più appropriati per farlo.
Chi si fregia del titolo di “wine lover” ama degustarlo saggiandone tutte le proprietà, con la partecipazione dei sensi che contribuiscono meglio a rendere questa esperienza indimenticabile.
Ma passiamo ai fatti, immaginando uno scenario verosimile ed estremamente frequente. Sei a cena, al cospetto dei tuoi invitati, e i dubbi sulle modalità più corrette per aprire la bottiglia di vino che hai di fronte iniziano a diventare martellanti. L’obiettivo è muoversi con una discreta nonchalance per far bella figura agli occhi di chi vi guarda.
Ma come si stappa una bottiglia di vino secondo le regole? E, non meno importante, come si chiude per fare in modo che non si perda miseramente? Vai avanti nella lettura, troverai le risposte che stai cercando.
Come aprire una bottiglia di vino con cavatappi?
Il cavatappi, per ovvie ragioni, è lo strumento designato ad aprire le bottiglie che fanno da contenitore al nettare degli Dei che tanto amiamo. Oggigiorno ne esistono di diversa tipologia; spaziano dal design classico a quello più moderno, ma se dovessi effettuare ancora una scelta, l’opzione migliore ricade sul cavatappi con il coltellino, leva e spirale. Inoltre, se la leva dovesse essere doppia, il lavoro si semplificherebbe ancor di più.
Ecco i passaggi da seguire per una procedura a regola d’arte:
- Per prima cosa, devi assicurati di incidere quella che in gergo si chiama baga: la nervatura presente sul collo della bottiglia. Dovrai assecondare un moto circolare, in senso orario prima e antiorario dopo, avendo la premura di effettuare un taglio netto.
Subito dopo, sempre all’altezza della baga, vai ad incidere la capsula in verticale. In questo modo, potresti riuscire a sollevare la capsula e a liberartene, almeno nella parte superiore, usando sempre il coltellino del tuo cavatappi; - Infila la punta della spirale del cavatappi direttamente al centro del tappo, ricordati di tenere ben salda la presa sulla bottiglia di vino che terrai adagiata su una superficie. A quel punto, inizia ad avvitare in senso orario evitando però di non forare il tappo nella sua interezza;
- Appoggia la leva corta del cavatappi proprio sulla bocca della bottiglia; il movimento successivo sarà tirare, passando poi all’utilizzo dell’altra leva, quella più lunga. Non appena il tappo inizierà a sollevarsi delicatamente, per liberartene fai dei piccoli movimenti circolari, così da concludere l’operazione in modo più “professionale”.
Aprire una bottiglia di vino senza cavatappi
Apprese le tecniche per aprire una bottiglia di vino con cavatappi senza dispersi e feriti, bisogna mettere in conto un imprevisto che – senza preavviso – potrebbe palesarsi nel momento meno propizio: non hai un cavatappi in casa. Prima di farti prendere dal panico, sappi che potrai completare la missione anche senza. In che modo? Con l’ausilio di altri strumenti di cui sicuramente disporrai tra le tue mura domestiche.
Spesso parenti e amici regalano bottiglie di vino, spumante e prosecco; se non si è amanti del vino, ci si ritrova impreparati nel momento in cui non si è in possesso di un cavatappi.
Tra i suggerimenti più accreditati, enumeriamo:
- Vite e pinza, hai letto bene. Ti basterà infilare la vite nel sughero assicurandoti che penetri il tappo con i giri sufficienti. Lo step successivo sarà usare le pinze per tirare la vite e sollevare il tappo. Si fa prima a farlo che a dirlo;
- Chiave, per un lavoro più tecnico ma efficace. L’unica regola da rispettare è infilare la chiave nel sughero accertandoti che sia inclinata a 45°. Perché? Per evitare di distruggere il tappo. Ruota la bottiglia accompagnando il movimento verso il basso, et voilà, il gioco è fatto;
- Coltello, lo strumento che viene incontro ai più audaci. Possibilmente, usane uno con una lama sottile e piuttosto lunga, per fare in modo che riesca ad infilarsi nel sughero per poi uscire dalla parte interna del tappo designato. Ruota la bottiglia e porta a casa la vittoria!
Aprire una bottiglia di vino con tappo in plastica
Un altro quesito frequente, senza dare per scontato che il tappo sia sempre in sughero, è relativo a come aprire una bottiglia di vino con tappo in plastica. Spesso l’impresa potrebbe rivelarsi più insidiosa del previsto, ma con un po’ di pazienza si ottengono i risultati che desideriamo.
La prima tecnica spartana a cui puoi fare appello, soprattutto se possiedi un discreto quantitativo di forza, è aiutarti con un panno. Quest’ultimo dovrà avvolgere il tappo per agevolarti nell’operazione.
Fallito questo primo approccio, potrai usare lo strumento noto comunemente come pappagallo, che si rivela prezioso anche nei casi più ostinati.
Come ultima spiaggia, manda un SOS ad un elemento indispensabile: il fuoco. Avvicina un accendino al tappo per qualche secondo, il tempo necessario per farlo ammorbidire. In alternativa, con un getto di acqua calda potrai raggiungere lo stesso obiettivo.
Come chiudere una bottiglia di vino senza tappo? Idee e consigli
Come chiudere una bottiglia di vino senza tappo è tra i dilemmi più diffusi in ambito domestico. Lo scopo è aggirare il rischio che, a causa dell’ossidazione, si trasformi rapidamente in aceto. Come si fa ad evitarlo?
Regola vuole che a tavola si suggerisce di travasare il vino in una caraffa, quello sufficiente da consumare nel corso della serata. Il rimanente nella bottiglia, invece, dovrà essere conservato in frigorifero usando il tappo originario per chiuderla; sempre e solo se risulti utilizzabile. In caso contrario, meglio munirsi di tappi appositi.
Sul web esistono diversi tipi di tappi acquistabili. Uno di questi è quello presente qui sulla destra.
Design semplice, ma assolutamente efficace per la chiusura delle bottiglie di vino.
Il tappo in questione, presenta sulla parte superiore una piccola manopola con i vari gradi di pressione con i quali chiudere la bottiglia di vino.
Una volta installato sul becco della bottiglia, basterà selezionare il grado di pressione e successivamente spingere più volte la manopola così da far fuoriuscire l’aria presente all’interno della bottiglia.
Una volta fatto, potrete riporre in frigo (in verticale) la vostra bottiglia di vino.
Bello vero?
Se siete intenzionati ad acquistare questo accessorio potete trovarlo qui.
Una volta riposta in frigo, non conservare la bottiglia in orizzontale, contribuiresti ad accelerare il processo di degradamento del vino.
Se segui questi semplici e pratici suggerimenti, il margine di fallibilità nell’aprire una bottiglia di vino rosso, bianco o rosato si riduce drasticamente.
Oltre ad essere pratici nell’apertura di una bottiglia, bisogna anche sapere correttamente abbinare i cibi al vino, per questo vi rimandiamo alla nostra guida.